Tivoli: approvato nuovo Regolamento Asilo Nido

   La modifica apportata al vecchio Regolamento sul funzionamento dell’Asilo Nido (approvato nel 2001), così come proposta durante l’ultimo Consiglio comunale dello scorso martedì 3 maggio dall’Assessore alle Politiche per la famiglia e Welfare Federica Mondani, annulla gli articoli 4, 5, 6, 8, 17 e 19 per sostituirli integralmente, “al fine di consentire la più ampia disponibilità del servizio di asilo nido” e migliorarne la trasparenza.

   La prima novità riguarda il passaggio da una sola graduatoria a tre distinte: una per i lattanti (da 3 a 12 mesi di età), un’altra per i semidivezzi (da 1 anno a 2 anni di età)  e l’ultima per i divezzi (da 2 a 3 anni di età). Per la Mondani questo è un contributo importante a favore della “trasparenza”: “le graduatorie si annullano a fine anno, cosa che non avveniva prima, quando le graduatorie venivano ereditate dagli anni passati”.

   Altre importanti novità riguardano i criteri per le graduatorie: i bambini portatori di handicap certificato dalla Asl, ai quali col vecchio regolamento venivano assegnati 5 punti, adesso ottengono l’ammissione diretta, mentre per i bambini i cui genitori lavorano entrambi si passa da 1 punto a 2,5. Si introducono poi, ex novo, due distinte casistiche alle quali viene riconosciuto 1 punto ciascuna: “bambini con un solo genitore lavoratore e l’altro iscritto regolarmente ad un corso universitario con almeno un esame sostenuto nell’ultimo anno accademico”; e “bambini con un solo genitore lavoratore e l’altro iscritto all’ufficio di collocamento da almeno 6 mesi prima della presentazione della domanda e con una anzianità di iscrizione non superiore a 12 mesi e che non abbia rifiutato impieghi”.

   Se anche le opposizioni si sono dimostrate particolarmente soddisfatte – Francesco Luciani, capogruppo Pd, dichiara che “non posso che condividere il lavoro fatto”, seguito dal collega di partito Alessandro Fontana, per il quale il nuovo regolamento “va a migliorare la qualità di vita dei tiburtini” – l’Assessore non dimentica però il lavoro che ancora c’è da fare: “ho trovato una situazione a dir poco spiacevole. Il territorio di Tivoli risulta tra i primi 6 nel Lazio per carenza di posti negli asili”.