domenica 18 novembre 2012

Luciani: "Pur di stare a galla si stringono accordi che mortificano la qualità del livello dell'amministrazione cittadina"





   Tivoli, 16 novembre - Gli ex Assessori "sono assolutamente vicini alla maggioranza, fino a prova contraria", aveva sostenuto il capogruppo del Popolo della Libertà, Maria Rosaria Cecchetti, solo qualche giorno prima. La replica non ha tardato ad arrivare.

   “Mentre il sindaco Gallotti senilizza la sua Giunta allontanando i giovani per favorire l'ingresso dei pensionati, in Europa ci vedono lungo, e considerano i ragazzi una risorsa indispensabile” ha dichiarato Riccardo Luciani, ex assessore alla Cultura e all’Ambiente del Comune di Tivoli, recentemente avvicendato dal sindaco Sandro Gallotti dopo l’ennesimo rimpasto di Giunta, a margine della conferenza indetta dalla Fondazione Robert Bosch che ha visto coinvolti 100 politici under 35 di tutti i Paesi dell’Unione Europea. All’incontro ha partecipato anche Pat Cox, vice Presidente del Parlamento Europeo.
   “E' una bella soddisfazione essere stati scelti  tra i 100 giovani politici di 28 nazioni europee da parte di un prestigioso ente come la Fondazione Robert Bosch che ogni anno organizza seminari sulle politiche europee”, ha continuato Luciani. “Intristisce un po’ confrontare tutto questo con la miopia e la scarsa lungimiranza di chi attualmente amministra il Comune di Tivoli che pur di continuare a stare a galla è costretto a stringere accordi che mortificano la qualità del livello dell’amministrazione cittadina”, ha concluso.

Cecchetti: "Una nuova fase dell'amministrazione, con un PdL in buona salute"





   Tivoli, 12 novembre - Durante l'ultimo Consiglio comunale il capogruppo del Popolo della Libertà, Maria Rosaria Cecchetti, interviene sul nuovo corso del suo partito, smentendone con forza lo stato di poca salute.

    “Il Sindaco oggi ha presentato la sua nuova Giunta. La composizione della Giunta, lo sappiamo tutti, è una prerogativa del Sindaco. Il Sindaco ha individuato, d’accordo anche con la sua maggioranza, delle persone, che io oggi ringrazio formalmente e alle quali auguro un buon lavoro; ma ciò non significa che siano stati promossi alcuni e bocciati altri solo perché vi sono stati degli avvicendamenti. Questi assessori che oggi non sono più assessori, e quindi effettivamente  in questa amministrazione non ricoprono ruoli attivi, in realtà sono assolutamente vicini alla maggioranza, fino a prova contraria.
   Questa presentazione fa seguito al nuovo accordo di maggioranza. L’accordo iniziale è una proposta programmatica della PdL, che non è assolutamente morta, ma è viva e in buona salute, e forse avrebbe dovuto fare una riflessione in più nel momento della composizione delle liste, caro Sindaco [il Sindaco Sandro Gallotti annuisce visibilmente sul punto, nda], perché le persone che oggi pensano di essersi sollevate da tutte le responsabilità con delle dichiarazioni [Massimo Messale, Raffaele Rossi e Raffaele Russo, sono usciti dal PdL per confluire, all’opposizione, nel gruppo misto, nda], hanno fatto parte fino a ieri di questa maggioranza, hanno avuto ruoli importanti, e avrebbero dovuto mettere il loro contributo per portare questa amministrazione a ben amministrare la città. Non è che la dichiarazione di oggi poi fa in modo che uno si scarichi da queste responsabilità. La prima proposta programmatica è assolutamente interna alla PdL. Il gruppo consiliare della PdL, 12 consiglieri comunali, hanno lavorato ad un accordo programmatico. Se all’interno di quei 12 qualcuno ha fatto la scelta di non partecipare questo non può dipendere da noi né dalla PdL. Tutti sono stati sempre coinvolti nel gruppo consiliare.
   Si è fatto un accordo che è di programma. Cioè noi abbiamo detto, in funzione del programma presentato agli elettori, visto anche il passare di questi due anni - che nessuno poi ha mai negato che ci siano state delle difficoltà -, di dare delle priorità a degli aspetti programmatici. Quell’accordo fatto dalla PdL è stato esteso alle altre forze politiche di maggioranza, che lo hanno accolto e sottoscritto. Per cui la PdL ha avuto il suo ruolo in questa fase. Se a qualcuno poi non piace che sia una nuova fase di questa amministrazione, purtroppo è così, non è che esistono mezzi termini rispetto a questo”.