Tivoli, 12 novembre - Durante l'ultimo Consiglio comunale il capogruppo del
Popolo della Libertà, Maria Rosaria Cecchetti, interviene sul nuovo corso del suo partito, smentendone
con forza lo stato di poca salute.
“Il Sindaco oggi ha presentato la sua nuova
Giunta. La composizione della Giunta, lo sappiamo tutti, è una prerogativa del
Sindaco. Il Sindaco ha individuato, d’accordo anche con la sua maggioranza,
delle persone, che io oggi ringrazio formalmente e alle quali auguro un buon
lavoro; ma ciò non significa che siano stati promossi alcuni e bocciati altri
solo perché vi sono stati degli avvicendamenti. Questi assessori che oggi non
sono più assessori, e quindi effettivamente
in questa amministrazione non ricoprono ruoli attivi, in realtà sono
assolutamente vicini alla maggioranza, fino a prova contraria.
Questa presentazione fa seguito al nuovo
accordo di maggioranza. L’accordo iniziale è una proposta programmatica della
PdL, che non è assolutamente morta, ma è viva e in buona salute, e forse
avrebbe dovuto fare una riflessione in più nel momento della composizione delle
liste, caro Sindaco [il Sindaco Sandro
Gallotti annuisce visibilmente sul punto, nda], perché le persone che oggi pensano di essersi sollevate da
tutte le responsabilità con delle dichiarazioni [Massimo Messale, Raffaele Rossi e Raffaele Russo, sono usciti dal PdL per confluire,
all’opposizione, nel gruppo misto, nda],
hanno fatto parte fino a ieri di questa maggioranza, hanno avuto ruoli
importanti, e avrebbero dovuto mettere il loro contributo per portare questa
amministrazione a ben amministrare la città. Non è che la dichiarazione di oggi
poi fa in modo che uno si scarichi da queste responsabilità. La prima proposta
programmatica è assolutamente interna alla PdL. Il gruppo consiliare della PdL,
12 consiglieri comunali, hanno lavorato ad un accordo programmatico. Se
all’interno di quei 12 qualcuno ha fatto la scelta di non partecipare questo
non può dipendere da noi né dalla PdL. Tutti sono stati sempre coinvolti nel
gruppo consiliare.
Si è fatto un accordo che è di programma.
Cioè noi abbiamo detto, in funzione del programma presentato agli elettori,
visto anche il passare di questi due anni - che nessuno poi ha mai negato che
ci siano state delle difficoltà -, di dare delle priorità a degli aspetti
programmatici. Quell’accordo fatto dalla PdL è stato esteso alle altre forze
politiche di maggioranza, che lo hanno accolto e sottoscritto. Per cui la PdL
ha avuto il suo ruolo in questa fase. Se a qualcuno poi non piace che sia una
nuova fase di questa amministrazione, purtroppo è così, non è che esistono
mezzi termini rispetto a questo”.
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