domenica 5 febbraio 2012

NEVE, TIVOLI - SINDACO: "DOPO QUASI 48 ORE PENDOLARI BLOCCATI SU TRENO ARRIVATI A DESTINAZIONE"




   "Trenitalia ha scambiato i treni dei pendolari per dei carri bestiami. Tra i passeggeri rimasti bloccati sul treno alla stazione di Tivoli, quelli che hanno passato due notti in albergo lo hanno potuto fare ma solo grazie all'impegno dell'amministrazione comunale che ha offerto il massimo sostegno a decine di persone tra cui donne, una incinta, bambini e anziani. Da Trenitalia non c'è stato alcun tipo di sostegno e le comunicazioni che arrivano da loro non corrispondono alla realtà dei fatti". Lo ha dichiarato il sindaco di Tivoli Sandro Gallotti dal pullman, scortato dalle Forze dell'Ordine, diretto ad Avezzano per accompagnare l'ultimo gruppo dei passeggeri del treno rimasto bloccato a Tivoli a causa del maltempo.
   "La nostra priorità è mettere al sicuro i passeggeri abbandonati da Trenitalia e garantire la sicurezza e l'incolumità pubblica sul territorio cittadino - ha proseguito il sindaco -, poi arriverà il momento del confronto con chi avrebbe dovuto adoperarsi e invece ha mancato di senso di responsabilità".
   Il pullman è stato autorizzato dalla Prefettura di Roma a transitare lungo l'autostrada A24 aperta in via eccezionale. Arriverà fino al casello autostradale scortato dai Carabinieri, poi lungo l'autostrada sarà scortato dalla Polizia Stradale.
   "Desidero ringraziare - ha concluso il sindaco - il Prefetto di Roma Pecoraro e il capo di Gabinetto dottoressa Vaccaro per essersi resi disponibili al massimo per gestire questa emergenza, oltre Polizia Locale, Carabinieri, Polizia, Polizia Stradale, associazioni di Protezione Civile che hanno operato con il massimo dell'impegno e dell'efficacia ".
   Già da ieri altri pullman messi a disposizione dal Comune di Tivoli hanno trasportato decine di persone, tra cui donne, anziani e bambini, verso i centri più vicini dell'area abruzzese e della Valle dell'Aniene dove erano dirette.

sabato 4 febbraio 2012

NEVE, TRENO BLOCCATO A TIVOLI. SINDACO: “TRENITALIA VERGOGNOSA, PASSEGGERI ASSISTITI DA COMUNE. VIVONO UN’ODISSEA”


   "Chiedo l'aiuto dell'Esercito, della Protezione Civile, della Prefettura di Roma, di chiunque può darci una grande mano per mettere al sicuro tutti gli oltre 150 passeggeri, tra cui donne, anziani e bambini, rimasti bloccati da ieri sul treno regionale Roma - Pescara all'altezza della stazione di Tivoli".
   E' l'appello che lancia il sindaco di Tivoli Sandro Gallotti che da ieri notte sta seguendo in prima persona la critica situazione che si è venuta a creare con il blocco della circolazione dei treni sulla linea ferroviaria alle 17:30. Circa una sessantina dei passeggeri, tra cui una donna incinta, sono stati ospitati nelle strutture alberghiere della città così come disposto dal sindaco. Per gli altri che hanno preferito rimanere a bordo del treno è stata garantita l'assistenza necessaria con la distribuzione di pasti caldi. Oggi inoltre l'amministrazione comunale ha garantito ospitalità nei ristoranti locali per tutti.
   "La situazione però in queste ore sta peggiorando - ha sottolineato il sindaco - noi come Comune non abbiamo i mezzi attrezzati per il trasporto di tante persone. Chiedo a chiunque abbia a disposizione pullman attrezzati di mettersi in contatto con le strutture comunali per poter fornire l'aiuto necessario. E' un'emergenza assoluta. Ormai sono più di 24 ore che queste persone sono bloccate a causa della neve e giustamente deve essere fatto il possibile per permettergli di raggiungere la propria casa e la propria famiglia quanto prima. Mi auguro che chi di dovere intervenga al più presto per evitare una gravità della situazione che aumenta con il trascorrere dei minuti".
   Ma prosegue Gallotti: “chiederemo i danni a Trenitalia, a Tivoli si sono comportati in una maniera vergognosa. E’ vergognoso il modo in cui hanno gestito tutta la vicenda. E’ stato già assurdo far partire i treni da Roma per l’Abruzzo conoscendo tutti i forti disagi della linea. Qui a Tivoli inoltre con il treno fermo da ore sui binari siamo stati in balia della disorganizzazione delle Ferrovie. Mentre Polizia Locale e Protezione Civile fornivano assistenza ai passeggeri ci arrivavano notizie sbagliate e confuse che hanno causato solo dei rallentamenti alle operazioni di soccorso. Ci era stato garantito che sarebbero arrivate almeno cinque navette per trasportare i passeggeri rimasti bloccati sul treno e invece se ne sono viste soltanto due dopo ore. Chiederemo i danni per i disagi che si sarebbero potuti evitare.”
   E ancora: “Stanno vivendo un’odissea. Parte dei passeggeri siamo riusciti a portarli a casa utilizzando automezzi messi a disposizione dal Comune e delle forze dell’ordine. Il trasporto è stato possibile grazie ad automezzi attrezzati e all’apertura straordinaria dell’autostrada. Sono state raggiunte le località più vicine come Tagliacozzo e Avezzano. Per quanto riguarda i passeggeri che erano diretti a Pescara, tra i quali vi è una donna incinta, verranno ospitati anche questa notte nelle strutture alberghiere di Tivoli messe a disposizione dall’amministrazione comunale. L’emergenza continua e stiamo facendo tutto il possibile”.
   Inoltre il sindaco ha firmato l’ordinanza per la chiusura delle scuole per la giornata di lunedì.
  

Tivoli, emergenza neve


   Nuove disposizioni per i cittadini del territorio del comune di Tivoli interessato in queste ore dall'emergenza neve. Il sindaco Sandro Gallotti ha firmato un'ordinanza in cui sono indicate le misure prese per fronteggiare la criticità della situazione.
A partire dalle ore 08,00 del 4 Febbraio 2012 e fino alle ore 24,00 di domenica 5 febbraio 2012 è stato ordinato il divieto della circolazione veicolare privata per tutti gli autoveicoli sprovvisti di catene a bordo e/o gomme termiche e per tutti i ciclomotori e motoveicoli in presenza di neve e/o ghiaccio sul manto stradale. Dal suddetto divieto di circolazione sono escluse le seguenti categorie: veicoli privati adibiti a servizi tecnici di manutenzione di diverso genere; veicoli aventi massa non superiore alle 3,5 t, adibiti al trasporto di medicinali e valori; veicoli impiegati dai medici in prestazione di emergenza, adeguatamente motivata.
Saranno chiusi parchi pubblici e cimitero.
Apertura obbligata di tutte le farmacie insistenti sul territorio comunale, in difformità dei turni stabiliti, per le giornate di oggi e domani, allo scopo di garantire un servizio essenziale in tutto il territorio, evitando così la mobilità dei cittadini per le ipotesi di necessità.
E’ stato individuato un piano di viabilità ai fini dell’emergenza neve che considera come viabilità principale le seguenti strade comunali: tronco urbano via Tiburtina, via delle Piagge, via nazioni unite; viale Tomei, viale Trieste, viale Picchioni, via del Campo Sportivo, tratto finale via Colsereno; via Empolitana, via Roma, via Mazzini; tronco urbano via Tiburtina Valeria; piazza Garibaldi, via della Missione, via San Valerio, via del Colle, via Postera via Vincenzo Pacifici; via Acquaregna, viale Mannelli, via Antonio del Re, via San Bernardino da Siena; via Francesco Bulgarini, via Scalpelli, via Silla Rosa De Angelis, via Lanciani, via Dea Bona;via Tiburto, viale Cassiano, via di villa Braschi, via di Villa Adriana, via Galli, via Rosolina, via Paterno; via Campolimpido, via Cesare Augusto, via Dante, rampe di accesso ai parcheggi pubblici, sulle quali il Comune garantisce il servizio spazzamento neve, oltre che lo spargimento sale.
Tutte le altre strade non individuate come viabilità principali sono interdette al traffico veicolare, anche privato e con mezzi conformi.
E’ fatto obbligo ai cittadini di osservare la circolazione veicolare, solo per le ipotesi di necessità di movimento e con gli autoveicoli conformi, sulle strade individuate quali viabilità principali.
E’ fatto obbligo ai cittadini, proprietari, affittuari amministratori di edifici o titolari di negozi, prospicienti aree soggette a pubblico passaggio, di provvedere a sgomberare la neve negli spazi privati, nei marciapiedi antistanti gli edifici, sugli alberi posti nelle proprietà private e che sporgono su suolo pubblico.
E’ interdetta la circolazione pedonale sotto gli alberi ad alto fusto presenti sul suolo pubblico, in quanto c’è pericolo di caduta rami per il sovrappeso della neve depositata.
Il provvedimento ha validità anche in assenza di segnaletica stradale.